Il bambù è un materiale poliedrico e le sue caratteristiche uniche, unite alla sua versatilità, lo rendono un elemento principale nel tema della sostenibilità e della lotta al cambiamento climatico. Di seguito sono riportati le principali caratteristiche del bambù, supportati dalla letteratura scientifica, che evidenziano la sua unicità:
Crescita rapida
Il bambù è una pianta a crescita rapida che può raggiungere la maturità in pochi anni, rendendolo quindi una risorsa altamente rinnovabile. Addirittura, alcune specie di bambù possono crescere fino a 8 metri in un periodo di 48 ore.
Basso impatto ambientale
La coltivazione del bambù generalmente richiede una quantità minima di acqua e meno pesticidi e fertilizzanti rispetto ad altre colture. È infatti naturalmente resistente a parassiti e malattie e per questo motivo spesso viene meno la necessità di interventi chimici.
Assorbimento del biossido di carbonio (CO2)
Le piante di bambù hanno un elevato tasso di assorbimento della CO2 dall’atmosfera, rendendola di fatto la miglior coltivazione esistente per la rimozione dell’anidride carbonica (fonte INBAR - International Bamboo and Rattan Organization)
Versatilità dei prodotti
Il bambù può essere utilizzato per creare un'ampia gamma di prodotti, tra cui mobili, pavimenti, tessuti e anche come materiale da costruzione, data la sua ottima resistenza strutturale. Inoltre la sua poliedricità gli permette di essere utilizzato in sostituzione di materiali che utilizzerebbero molte risorse primarie e che avrebbero un elevato impatto ambientale in termini di inquinamento atmosferico e terrestre.
Durevolezza
I prodotti derivati dal bambù sono noti per la loro durata e resistenza, portando in questo modo ad una minor frequenza di interventi e sostituzioni, contribuendo complessivamente ad un minore impatto ambientale.
Generazione minima di rifiuti
Il bambù ha una elevata resa di produzione per ettaro e quasi tutte le parti della pianta possono essere utilizzate, anche in ambito alimentare. Generalmente, i rifiuti generati durante i processi di raccolta e produzione sono minimi.
Efficienza energetica
La trasformazione del bambù in altri prodotti e in semilavorati richiede generalmente meno energia rispetto ai processi di produzione di altri materiali con le stesse finalità di utilizzo, portando quindi ad un aumento dell’efficienza energetica.
Biodegradabilità
I prodotti e i semilavorati in bambù sono biodegradabili, ovvero si decompongono naturalmente senza causare danni ambientali a lungo termine, a differenza di altri materiali sintetici con le stesse finalità di utilizzo che possono persistere nell'ambiente per lunghi periodi portando ad un aumento dell’inquinamento ambientale
Benefici sociali ed economici
La coltivazione del bambù offre diverse opportunità economiche alle comunità, soprattutto nelle regioni in cui cresce in abbondanza. Infatti, la sua rapida crescita consente una raccolta frequente, fornendo un reddito costante ai coltivatori di bambù.
Certificati e standard
Varie certificazioni, come quella del Forest Stewardship Council (FSC), possono verificare che i prodotti e i semilavorati di bambù aderiscano a pratiche di raccolta sostenibili e responsabili.
Bisogna sempre considerare che la sostenibilità complessiva della coltivazione e dei prodotti e semilavorati in bambù, nonostante, come appena visto, presenti molti vantaggi in termini di sostenibilità, può variare a seconda di diversi fattori, tra cui la specie del bambù, i metodi di piantumazione e raccolta e i processi di produzione impiegati. I consumatori e le aziende possono contribuire alla sostenibilità del bambù optando per prodotti provenienti da fonti affidabili e garantite e sostenendo pratiche di coltivazione e produzione responsabili, in accordo con le certificazioni presenti.
Commentaires